Consigli pratici per le interrogazioni online
- 121SOSdidattica Online
- 28 mar 2020
- Tempo di lettura: 4 min

Per quanto riguarda le interrogazioni online il discorso è leggermente più semplice rispetto a quanto detto per le prove scritte. Resta naturalmente la necessità di verificare l’identità dello studente, sarà quindi sempre necessario utilizzare un programma di videoconferenza.
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Come per le verifiche somministrate in modalità scritta, anche per l’orale bisogna accertarsi che la tecnologia non sia un problema, sia per i programmi di videoconferenza utilizzati che per la stabilità della connessione internet. Webcam e microfoni devono essere accesi e gli studenti dovrebbero essere soli in una stanza, perché questo aiuta la loro concentrazione e riduce la possibilità di suggerimenti esterni. Consigliamo di dividere la classe in gruppi.
Gli aspetti importanti, a cui fare attenzione sono i seguenti:
gli obiettivi;
il tempo;
il numero di studenti interrogati;
il tipo di domande.
Approfondiamo un po’ il discorso.
OBIETTIVI:
testare la capacità di rielaborazione di conoscenze di argomenti linguistici / letterari / culturali attraverso abilità orali;
È bene essere chiari con gli studenti sin da subito: devono sapere che verranno valutati non solo per la loro conoscenza di un argomento ma per come sapranno personalizzare quella conoscenza, fare collegamenti con altri argomenti in programma e, soprattutto, fare esempi concreti e saperli spiegare.
TEMPO E NUMERO DI STUDENTI
È fondamentale mantenere dei tempi ben precisi anche per le interrogazioni online anche se una certa elasticità è possibile, specialmente se qualche minuto in più può aiutarci a capire se uno studente sta leggendo o se qualcuno sta suggerendo.
Consigliamo di organizzare gruppi di 4 o 5 studenti alla volta (a seconda del tempo a disposizione e del numero totale di studenti da interrogare), interrogando però solo uno studente alla volta piuttosto che incrociare le domande: online questo potrebbe creare confusione e perdita di tempo. Considerate almeno 5 minuti pieni per l’interrogazione di ogni studente. Fate una pausa di 5 minuti e passate al gruppo successivo.
LE DOMANDE:
L’interazione online è più statica di quella frontale, manca la gestualità, la tridimensionalità e agli studenti manca anche il supporto psicologico della presenza fisica dei compagni. Per distrarre dall’impersonalità del mezzo meccanico (lo schermo) attraverso cui la comunicazione viene mediata, suggeriamo di utilizzare immagini che aiutino gli studenti ad orientarsi per organizzare la risposta, oppure la lavagna digitale (whiteboard), disponibile in molti programmi per videoconferenze, sulla quale si possono scrivere le parole chiave delle domande, o una slide per esempio con i termini o le espressioni che volete che gli studenti utilizzino durante l’esposizione, un grafico da interpretare ecc.
Le domande dovrebbero essere, come per lo scritto, proposte agli studenti in modo da non richiamare la semplice informazione o nozione da studiare, ma in modo da valutare la loro abilità di elaborare/rielaborare le informazioni, contestualizzarle e arricchirle con opinioni personali e esempi concreti.
Inoltre, per iniziare e mettere gli studenti a proprio agio, è consigliabile invitarli a parlare di un argomento a piacere.
Nelle domande che proponiamo negli esempi, supponiamo che l’interrogazione si svolgerà nella lingua straniera oggetto di studio, anche per i livelli più bassi.
Come sempre, facciamo riferimento alle modalità di interrogazione per le lingue straniere, essendo questo il campo di nostra competenza, in particolare all’inglese, ma la struttura si può adattare anche ad altre lingue e, molto probabilmente, anche ad altre materie.
ESEMPI DI DOMANDE PER TESTARE LA CONOSCENZA LINGUISTICA RIELABORATA ATTRAVERSO ABILITÀ COMUNICATIVE ORALI
1. Se dobbiamo verificare la conoscenza dei nostri studenti riguardo al simple past faremo domande relative a cosa hanno fatto il giorno prima, qualche ora fa, durante l’estate scorsa, ecc.
2. Se dobbiamo chiedere il periodo ipotetico di secondo e terzo tipo possiamo condividere immagini di personaggi famosi e chiedere ai nostri studenti cosa farebbero se fossero al posto loro e cosa avrebbero fatto, nei panni di chi appare nella foto, se fosse successo qualcosa. Volendo, insieme alle immagini si possono dare delle situazioni specifiche, dei cenni da far integrare agli studenti nel loro discorso.
3. Se dobbiamo testare la conoscenza del reported speech possiamo dare come input delle affermazioni astratte o assurde e chiedere di riportare come secondo loro si è svolta una conversazione. Più le affermazioni sono inaspettate e improbabili, più avranno un effetto sorpresa sui nostri studenti e li incuriosiranno, ma al tempo stesso non permetteranno loro di trovare facilmente le risposte in rete. Per esempio, partendo dalle frasi: mio padre dice “voglio diventare un pesce” oppure mio padre ha detto “Mi piacerebbe fare una passeggiata con una giraffa” gli studenti dovranno dire come hanno reagito altre persone: Io ho risposto che... / Mia madre ha detto che....
In alternativa, sempre per il reported speech, per evitare contatti con il computer, si può chiedere ai nostri studenti di raccontarci una discussione animata con i loro amici.
ESEMPI DI DOMANDE PER TESTARE LA CONOSCENZA DI ARGOMENTI LETTERARI/CULTURALI RIELABORATA ATTRAVERSO ABILITÀ ESPOSITIVE ORALI
1. Per la letteratura, incoraggiare lo studente a dare un giudizio motivato, tanto per fare un esempio: “Che tipo di persona era Enrico VIII dal tuo punto di vista?”
“Vedi aspetti positivi o negativi in una politica imperialista come quella della Regina Vittoria?” “Secondo te perché molti romanzi di Dickens sono ambientati durante la rivoluzione industriale?
2. Per materie CLIL, per esempio Sociologia, si potrebbero fare domande che richiedano collegamenti tra le informazioni date ai nostri studenti e collegamenti alla società contemporanea, per esempio: “Ritieni che l’interazione sociale sia importante? Ti sono capitati momenti in cui ti sei isolato dai tuoi amici? Cosa hai provato? Come ti sei sentito?” Ecc.
A seconda del gruppo-classe che abbiamo e degli studenti che interroghiamo possiamo calibrare le nostre domande nel modo più adatto a loro e ai loro interessi.
I criteri di valutazione delle prove orali online seguono gli stessi parametri di quelle frontali, anche se la modalità di interazione può risultare nuova e sarà necessario tener conto del fattore emotivo in questo contesto. Nonostante i ragazzi siano ormai abituati all’uso della tecnologia, è anche vero che in linea di massima questa è utilizzata informalmente per contatti veloci e tra amici, non per discorsi complessi espressi con un registro più formale.
Inoltre, nel caso della lingua straniera, la produzione orale è la parte più difficile perché gli studenti normalmente non la utilizzano per la comunicazione al di fuori dell’ambiente scolastico.
L’esercitazione della produzione orale può avvenire tramite mini-progetti che prevedono la creazione di video o audio in lingua, che possono poi entrare a far parte della valutazione continua. Tuttavia, ci rendiamo conto che questo comporta un lungo lavoro di correzione e feedback da parte degli insegnanti.
Chi fosse interessato a questo tipo di lavoro, può contattarci per consulenze e consigli.
Grazie e al prossimo post! :-)
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